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PCB: La terza guerra mondiale imminente! L’antidoto contro la morte.

What is the truth
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Publicado en 20 Jun 2023 / En Noticias y Política

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I media hanno riferito che le più grandi esercitazioni militari della NATO si svolgeranno vicino al confine ucraino dal 12 al 23 giugno 2023. Le previsioni dei politologi parlano molto seriamente del pericolo dello scoppio della terza guerra mondiale, legata all’intervento delle armi nucleari.
La situazione è grave e colpisce principalmente i residenti in Europa e negli Stati Uniti d’America. I piani del NOM (Nuovo Ordine Mondiale) e dell’OMS, programmati dallo stesso centro della NATO, mirano a realizzare la cosiddetta riduzione della popolazione mondiale non più a un miliardo d’oro, ma solo a mezzo miliardo.
La situazione tesa si è intensificata al punto che ogni europeo e ogni americano deve fare i conti con la realtà dell’improvvisa morte di massa a seguito dell’uso di armi nucleari. Non si tratta solo della realtà della morte fisica, ma anche della minaccia della morte eterna, cioè della dannazione eterna di coloro che muoiono in peccato grave, e quindi in ribellione a Dio.
1) Cosa accadrà alle anime immortali di coloro che moriranno? Saranno salvati o dannati eternamente? Questa è la domanda più importante! Gesù dice: “Che giova all’uomo se guadagna il mondo intero, ma perde l’anima sua?” Lo scopo di questa breve vita terrena è salvare la sua anima per una felice eternità! Tutto il resto è vanità delle vanità, tutto passa. Sarai salvato o dannato eternamente. Questo prossimo futuro riguarda anche te personalmente.
Nell’attuale atmosfera di bugie e oscurità, le persone non si rendono conto e non vogliono realizzare le realtà più fondamentali, che è la morte, il giudizio di Dio e l’eternità. Non vuoi salvare la tua anima dalla caduta nell’inferno? Se vuoi, allora cosa stai aspettando? Preparati oggi per passare all’eternità! La Sacra Scrittura ci esorta: “Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori”. Dio ha promesso il perdono al peccatore pentito, ma non gli ha promesso il domani. Puoi morire oggi stesso, e dove sarà la tua anima? In paradiso o all’inferno? Cosa accadrebbe se oggi avessi un infarto, un ictus o un incidente mortale? E se l’OMS imponesse la vaccinazione obbligatoria con conseguenze fatali? Cosa succede se c’è un disastro nucleare o un altro disastro globale? Nessuno può pentirsi dopo la morte. La procrastinazione del pentimento è un ladro, e questo ladro ti deruberà della felicità eterna e ti getterà nell’inferno eterno.
2) Cosa fare nello specifico per salvarsi? Spegni i media e fermati nel trambusto della vita quotidiana. Realizza le verità più fondamentali direttamente correlate alla tua vita e alla tua morte. È necessario cambiare il modo di pensare, che è la vera metanoia. Questo è il pentimento salvifico, legato alla fede in Cristo e nel Suo Vangelo (Mc 1,15).
3) Come pentirsi? Mentre c’è tempo, prenditi carta e penna, esamina tutta la tua vita e scrivi i momenti in cui hai trasgredito uno qualsiasi dei dieci comandamenti in una questione seria.
L’ottavo comandamento, che dice: “Non dire falsa testimonianza”, include anche campagne mediatiche contro la verità e difensori della verità. Il quinto comandamento “Non uccidere” proibisce anche la mutilazione attraverso interventi chirurgici per il cambio di sesso, e allo stesso modo proibisce vaccini sperimentali a mRNA e l’aborto, cioè l’uccisione di bambini non ancora nati. Mentre esamini la tua coscienza ora, non evitare la dolorosa verità su te stesso. Ammettendola, puoi sfuggire al giusto giudizio e alla punizione eterna. Sai come? Confessando i tuoi peccati davanti a te stesso e davanti a Dio e facendoli purificare dal potere del sangue di Cristo attraverso la fede. La parola di Dio dice: “Se camminate nella luce, il sangue di Gesù Cristo vi purifica da ogni peccato” (cfr 1 Gv 1,7). Se nella cecità spirituale, cioè nell’orgoglio, affermi di non avere peccati, tragicamente inganni te stesso. Il frutto del tuo autoinganno sarà la dannazione eterna. L’Apostolo avverte: “Non v’ingannate! Né i fornicatori, né gli idolatri – cioè gli esoteristi – né gli adulteri, né i pervertiti – cioè gli schiavi della pornografia – né gli omosessuali o le persone LGBTQ impenitenti, né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi” (1 Cor 6,9-11). Oggi i rapinatori sono principalmente servizi giovanili e pseudo sociali che rubano bambini in conformità con antileggi criminali e li mutilano sessualmente, psicologicamente e fisicamente. Questi, così come coloro che legalizzano questi crimini atroci, saranno dannati eternamente se non si pentiranno.
4) C’è un’altra condizione molto seria per ricevere il perdono, ed è che devi perdonare coloro che ti hanno ferito. Senza il tuo perdono, Dio non ti perdonerà. Alla richiesta del Padre Nostro: “Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori...”, Gesù aggiunge: “...ma se voi non perdonate agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe” (Mt 6,15).
5) Come fare un atto di perfetta contrizione?
Ricorda almeno un peccato grave che hai commesso. Pieno di dolore per il tuo peccato, vai in spirito ai piedi della croce di Cristo e invoca il nome di Dio: Gesù, Yehoshua in ebraico. La Sacra Scrittura dice: “Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato” (Rm 10,13). Fissa i tuoi occhi spirituali sulle cinque piaghe di Cristo e ripeti cinque volte: “Gesù, Gesù, Gesù, abbi pietà di me peccatore”. Questa è anche la tua preparazione per una morte felice, perché è importante che tu sappia cosa fare in questo momento così importante per essere salvato.
6) Come rimanere vigile e pronto? Inizia a praticare la preghiera della perfetta contrizione alle cinque piaghe di Cristo in brevi soste di preghiera sette volte al giorno: quando ti alzi, alle 9:00, 12:00, 15:00, 18:00, 21:00 e prima di coricarsi.
7) Cosa fare per non tornare ai vecchi modi di indifferenza riguardo alla tua salvezza? I cattolici devono pregare il rosario, preferibilmente durante l’ora santa dalle 8 alle 9 di sera; i più zelanti possono recitare più rosari al giorno. Alla fine della prima parte dell’“Ave Maria”, pronunciamo il nome di Gesù. Quindi invochiamo questo nome 50 volte nel rosario. Gli ortodossi usano chotki, ripetendo costantemente la preghiera: “Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore”. Ci sono anche altre preghiere, ma l’essenza è una relazione interiore, cioè personale, con Dio.
Il Padre Nostro diventa spesso impersonale. Ecco perché è necessario realizzare in modo specifico ciascuna delle sue sette petizioni. Ad esempio, quando dici: “Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra”, ripetilo lentamente una o più volte e pensa al suo contenuto. Questo renderà il Padre Nostro la tua preghiera personale.
La situazione attuale è estremamente grave. Tuttavia, in una certa misura, questa potrebbe essere la tua ultima possibilità di svegliarti dalla cecità spirituale e fermarti sul falso sentiero che conduce alla dannazione eterna. Oggi c’è la minaccia di un disastro nucleare, vaccinazione di massa, cancro indotto artificialmente o altro pericolo mortale. Non sai in che modo morirai, ma è certo che la morte non ti sfuggirà. E poi comparirai davanti al tribunale di Dio e affronterai l’eternità. La perfetta contrizione, accompagnata dall’invocazione del nome di Dio, è l’antidoto contro la morte eterna. Il Salvatore ora ti offre questo antidoto e te lo dà gratuitamente. Ma chi rifiuta il pentimento sarà condannato. Gesù avverte: “Se non vi pentirete, perirete tutti”(Lc 13,3).

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

7 giugno 2023

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